La tematica relativa alla tutela dell’ambiente costituisce uno degli argomenti maggiormente dibattiti della nostra epoca, nel tentativo di salvaguardare la tutela del nostro pianeta e dell’ambiente sempre più persone non solo nel nostro paese ma nel mondo decidono infatti in modo assolutamente volontario di adottare uno stile di vita sostenibile. In considerazione di garantire la salvaguardia dell’ambiente negli ultimi anni vi sono stati numerosi interventi e summit ai quali hanno partecipato le istituzioni nazionali ed internazionali e le categorie produttive al fine di porre in essere degli interventi che garantissero il soddisfacimento di tale esigenza.
Attualmente tuttavia si registra come gli sforzi e le iniziative compiute negli ultimi anni siano state insufficienti. Secondo un recente studio operato da Nonisma infatti in Italia solo il 4% dei consumatori ritiene che lo sforzo della GDO in ordine alla ecosostenibilità sia sufficiente. Recentemente ed in particolare lo scorso Febbraio nella città di Bologna ha avuto luogo un forum internazionale Packaging speaks green, il quale è stato realizzato grazie alle principali fondazioni in Italia che si occupano del confezionamento e degli imballaggi.
In tale sede è stata operata da Nomisma una ricerca e un sondaggio, nel quale si è rilevato che circa il 46% degli italiani nell’acquisto di prodotti sia personali che per la propria abitazione preferisce optare per quelli che presentano un packaging a basso impatto ambientale. La ricerca in questione rileva inoltre come il restante 44% preferisce optare per gli imballaggi sostenibili anche con riferimento all’acquisto di prodotti deperibili e di prodotti alimentari.
La tematica relativa alla tutela dell’ambiente è particolarmente sentita da tutti i cittadini tanto che sono questi ultimi a richiedere alle aziende degli sforzi e decidono di adottare volontariamente delle misure che permettono loro di salvaguardare l’ambiente. In particolare le suddette iniziative riguardano un maggior impegno attivo nell’esecuzione della raccolta differenziata, una riduzione per quanto possibile dei consumi di energie nello svolgimento delle classiche attività giornaliere ed infine una diminuzione di qualunque spreco ed in particolare di quelli idrici.
Un aspetto preoccupante è rappresentato dall’utilizzo della plastica e dal suo impatto laddove non correttamente smaltita. A tal proposito sono state realizzate negli ultimi anni in particolare diverse campagne di sensibilizzazione finalizzate appunto a dimostrare le conseguenze drammatiche relativamente all’impatto della plastica sui nostri mari. Sempre all’interno di queste iniziative sono stati realizzati numerosi sondaggi, nei quali si è riscontrato il favore dei nostri cittadini rispetto alla decisione promossa dall’Unione Europea di eliminare progressivamente la plastica monouso nell’arco dei prossimi anni.
Impegno Green: la volontà e gli sforzi delle imprese
Nonostante le attività di sensibilizzazione e le iniziative operate dai cittadini italiani si riscontra ancora oggi in Italia una realtà economica e sociale nella quale meno del quindici per cento delle nostre imprese offrono prodotti ecosostenibilità. Nonostante ciò si riscontra come siano sempre più le aziende che decidono di adottare degli investimenti e delle misure al fine di rendere gli imballaggi ecosostenibili e plastic free.
In considerazione dell’incremento della sensibilizzazione rispetto alla tutela dell’ambiente sempre più aziende hanno adottato negli ultimi anni delle linee di packaging green impiegando materiali, fra i quali si possono citare ad esempio la plastica riciclata, il tessuto o anche la carta. Si ha avuto un noto incremento per l’impegno green sacchetti di plastica, finalizzati a un inquinamento minore e una maggiore tutela per l’ambiente.
La tendenza in questione ha coinvolto anche i grandi brand, le quali hanno cominciato ad impiegare tali particolari materiali creando un equilibrio eccellente fra la qualità dei propri prodotti e le esigenze legate alla ecosostenibilità. L’utilizzo di questi materiali è stato adottato in particolare dai grandi brand della moda i quali hanno utilizzato questi ultimi come una vera e propria scelta stilistica.
Anche i brand che operano nel settore della cosmetica hanno deciso di abbandonare progressivamente la plastica decidendo di optare per altri materiali per le confezioni dei loro prodotti, fra questi in particolare si possono citare il vetro o anche il cotone. Questi brand, grandi e piccoli si sono uniti al fine di salvaguardare la tutela dell’ambiente spinti anche dagli investimenti adottati dalle imprese della GDO.
Fra queste un esempio in Italia è rappresentata dalla Coop, la quale al fine di confezionare i propri prodotti ha abbandonato la plastica monouso decidono di impiegare invece la plastica riciclata la quale come detto in precedenza presenta un basso impatto ambientale. L’amministratore delegato della Coop riguardo a tale decisione ha affermato che l’utilizzo della plastica non si deve necessariamente eliminare del tutto, secondo quest’ultimo è infatti sufficiente procedere al suo riciclaggio o comunque ad una riduzione del suo consumo rispetto all’utilizzo eccessivo adottato in passato.
In virtù della suddetta politica aziendale e dell’impegno green la Coop ha deciso di ridurre la quantità di plastica impiegata nelle classiche bottiglie di acqua e nelle vaschette impiegate relativamente ai prodotti ortofrutticoli. La politica aziendale adottata dalla Coop ha inoltre trovato il sostegno della grande catena francese Carrefour la quale ha sottoscritto e prestato il proprio consenso alla riduzione rispetto all’utilizzo della plastica monouso e all’incremento rispetto all’utilizzo della plastica riciclata.
La Carrefour infatti negli ultimi anni ha dato la propria disponibilità alla realizzazione di un patto che interessi l’intera nazione in merito alla plastica e alle soluzioni per limitare il suo utilizzo. Fra i brand di particolare fama che hanno aderito a tali progetti è possibile citare inoltre Esselunga la quale è ben nota anche in ragione delle continue lotte intraprese negli ultimi anni al fine di eliminare l’utilizzo di packaging non sostenibili. Al fine di combattere l’utilizzo del packaging non sostenibile il brand Esselunga ha realizzato nel corso degli anni alcune tipologie di prodotti aventi un basso impatto ambientale, fra questi si possono citare ad esempio Esselunga Bio e Esselunga Naturama.
Impegno Green: le azioni intraprese dal nostro governo
Il nostro Governo al fine di ridurre in modo sensibile l’utilizzo della plastica nel packaging ha appositamente definito all’interno della legge di bilancio una tassa che dovrà essere sostenuta dalle aziende che nel confezionamento e nell’imballaggio dei propri prodotti utilizzano la plastica monouso. Rispetto a tale tassa è stato operato un sondaggio ed un’indagine nella quale oltre il cinquanta per cento degli italiani si è espresso a favore rispetto a quest’ultima nei confronti delle aziende che realizzano delle confezioni monouso di plastica.
Sempre nell’ambito di tale sondaggio le persone intervistate hanno inoltre ravvisato delle possibili alternative sostenibili ed ecologiche rispetto alla plastica monouso. Le soluzioni in questione suggeriscono di incrementare l’utilizzo delle plastiche biodegradabili e di ridurre il volume ed il peso delle confezioni così da ridurre conseguentemente la quantità di materiali impiegati per realizzare il confezionamento.
Comments are closed.